Dopo l’uscita del loro primo brano ufficiale, “Fino all’urdeme juorno”, i Vio.la tornano con una cover a tema, per la giornata odierna, dedicata alle mamme: “Mamma”.
Pur non discostandosi troppo dal brano originale, i Vio.la lasciano la propria impronta grazie all’inserimento di disparati strumenti, che vanno dall’etnico al classico all’elettronico. Nella loro versione trovano, così, spazio da un lato strumenti come il bouzouki e il sitar, i quali donano al brano suggestioni world, fino all’elettronica dei synth, passando per i caldi suoni del sassofono tenore e le volatili note della fisarmonica.
Il brano acquista, grazie a questo arrangiamento sperimentale, toni in bilico fra il pop, la psichedelia e il progressive.
«Abbiamo deciso di rivisitare il brano in chiave world, per renderlo più vicino al nostro sound, senza però allontanarci dalla dolcezza di questo meraviglioso brano, scritto negli anni ‘40 da Cesare Andrea Bixio e Bixio Cherubini».
Registrato durante la quarantena, a distanza, il brano vede la partecipazione dei due fondatori del progetto, Daniela Vicale (voce) e Antonio Russo (bouzouki, sitar e synth), insieme ad Antonio Apicella (basso, fisarmonica e synth), Tommaso Paribello (sassofono tenore) e Nicola Balbi (batteria e percussioni).
«Vogliamo dedicare questo brano a tutte le mamme del mondo. Tutte diverse tra loro, ma così uguali con il loro amore incondizionato. A quelle volate in cielo… angeli dei loro figli. Mamme di ogni nazione, mamme di ogni colore, a volte dimenticate, mamme abbandonate, spesso maltrattate. Mamme tenere, dolci, mamme comprensibili, madri infallibili e sempre presenti. Un piccolo omaggio fatto con il cuore; un piccolo gesto pieno d’amore. Buon ascolto».
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