Rientro alla grande per la caratteristica Festa della Pasta di Gragnano: eccola nuovamente ale porte, dopo quattro anni di assenza. Testimonial di autentica eccezione, il grande chef degli chef Alfonso Iaccarino patron dello stellatissimo tempio della Cucina Mediterranea ‘Don Alfonso 1890’. Gli organizzatori Giuseppe Di Martino e Maurizio Cortese, presidente e direttore del Consorzio della Pasta di Gragnano IGP, non avrebbero potuto scegliere migliore simbolo d’immagine per questo evento di promozione della migliore pasta di qualità.
Non solo: la manifestazione vedrà impegnati due noti chef del territorio della splendida penisola sorrentina: gli stellati Alfonso Caputo e Peppe Guida.
Organizzazione di tutto rispetto per la rassegna che si presenta sviluppata in tre interessanti giornate dedicate alla squisita pasta IGP quale protagonista assoluta.
Si inizia venerdì 8 settembre. Il programma prevede in via Roma cucine a vista ed i grandi interpreti della tradizione campana ai fornelli per preparare invitanti e succulenti primi piatti che delizieranno gli ospiti della festa. Verranno utilizzati per l’occasione esclusivamente prodotti di eccellenza degli 11 pastifici del Consorzio Pasta di Gragnano IGP. Dalle ore 20 il profumo del pomodoro si diffonderà per tutta Gragnano, contraddistinguendo la stata a tema.
‘Si fa presto a dire pasta al pomodoro: sono tante le varietà, gli abbinamenti e le ricette possibili e proprio per questo motivo abbiamo voluto il gotha dei produttori campani di pomodoro’, evidenziano gli organizzatori. Lo chef Alfonso Caputo dello stellato Taverna del Capitano, location simbolo della Marina del Cantone, sara il coordinatore della convention e si prodigherà insieme ai colleghi del territorio per la perfetta riuscita della serata iniziale dedicata alla rinomata pasta al pomodoro. Saranno presenti i migliori produttori campani e verranno impiegate materie prime di altissima qualità territoriale.
La serata di sabato 9 settembre avrà quale protagonista ‘la pasta del giorno dopo’ e sarà curata dallo chef Peppe Guida dello stellato Antica Osteria Nonna Rosa: di scena rielaborazioni della pasta. Ecco un modo propositivo ed intelligente per combattere gli sprechi alimentari, proprio come si usava una volta. Conclusione alla grande domenica a pranzo con due fantastici primi piatti della migliore tradizione partenopea: il Ragù e la Genovese.
Testimonial di massima eccezione di questo attesissimo evento conclusivo, sarà il grande chef degli chef Alfonso Iaccarino, mito della Cucina di Eccellenza, simbolo della Dieta Mediterranea nel Mondo, patron del pluristellato Don Alfonso 1890, tempio dell’Alta Cucina Mediterranea, ristorante top in Italia e quinto al Mondo, secondo il parere della clientela dei cinque continenti. Chi meglio di lui?
Chef Alfonso Iaccarino sarà impegnato dunque quale esponente principale della bontà della Pasta di Gragnano IGP nel Mondo, nell’evento clou insieme ad Alfonso Caputo e Peppe Guida.
La manifestazione prevede nei suoi tre appuntamenti anche una serie di spettacoli che si terranno nello stadio di Gragnano al termine delle degustazioni, che contribuiranno ad animare la grande festa di Gragnano, a cura di big oltre che di valenti artisti di strada particolarmente seguiti dal pubblico.
Venerdì sera, alle ore 22, dopo le degustazioni, esibizione del comico fondamentalista napoletano Simone Schettino; poi sul palco il giovane ballerino tedesco Sven Otten protagonista tra l’altro del famoso ballo mello spot Tim. Grande attesa già da ora tra i teen ager per la sua esibizione quanto per la lezione esclusiva di ballo che terrà in piazza. Sabato sera, di scena il grande cantautore e sassofonista, Enzo Avitabile con i suoi ritmi afro-americani di grande suggestione assicurata.
Teresa Lucianelli