Festa di San Giacomo dal calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico per il 2023: “Evento di straordinaria e riconosciuta valenza. La Regione lo inserisca”

“E’ assurdo e inconcepibile che un evento di così straordinario valore religioso, storico e culturale, che ha dimostrato, negli anni, una grande capacità attrattiva per un foltissimo numero di visitatori, non figuri nel calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico per il 2023 adottato dalla Regione siciliana”.

Lo dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo in relazione all’esclusione, dall’elenco che assicura una significativa promozione da parte della Regione, della festa del patrono di Caltagirone, San Giacomo, con la processione, il Senato civico e la Scala illuminata.

“Eppure – rincara la dose l’assessore alla Cultura e al Patrimonio Unesco Claudio Lo Monaco – la festa di San Giacomo, indetta dal viceré spagnolo Pignatelli nel 1518, è inserita, dal  19 maggio 2008, al n. 113 nel libro delle celebrazioni dei Rei, il Registro delle eredità immateriali dell’Unesco, secondo la convenzione di Parigi del 2003”.

Il fatto che anche altri eventi di riconosciuto rilievo come la Festa di Sant’Agata a Catania, l’Infiorata di Noto e il Palio dei Normanni a Piazza Armerina, siano stati esclusi, non serve a lenire la ferita secondo il detto “Mal comune mezzo gaudio”. Pertanto il sindaco, in una nota inviata all’assessora regionale al Turismo Elvira Amata, chiede “l’inserimento della storica Festa di San Giacomo nel su indicato calendario, in virtù della sua universale valenza religiosa, storica e culturale considerata Patrimonio dell’umanità”.

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