“Riprendere il rapporto con il cinema, coinvolgendo generi e generazioni diverse” è la missione della sedicesima Festa del Cinema di Roma (14-24 ottobre) nelle parole della presidente della Fondazione Cinema per Roma Laura Delli Colli.
Il festival sarà costellato da molte anime: quella femminile (22 registe nelle varie sezioni), quella pop (dalla serie tv di Verdone a quella di Muccino) e quella internazionale (22 paesi rappresentati).
Poca Italia, due soli film nella selezione ufficiale, ovvero “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito e “Promises” di Amanda Sthers con Pierfrancesco Favino.
Invece, sempre sul fronte italiano, una nutrita rappresentanza di serie tv come: “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino, serie Sky ispirata all’omonimo film, “Vita da Carlo” di Carlo Verdone, “Strappare lungo i bordi” di ZeroCalcare.
Tra gli eventi speciali di questa edizione che ha un budget di 4.165.000 (mezzo milione in più del 2020), “I fratelli De Filippo” di Sergio Rubini e, per gli omaggi, quello per il novantesimo compleanno di Monica Vitti di Fabrizio Corallo: “Vitti d’arte, Vitti d’amore”.
Sul fronte internazionale, grande apertura con “The eyes of Tammy Faye” di Michael Showalter con Jessica Chastain (che sarà protagonista di un incontro ravvicinato) e Andrew Garfield che narra le vicende dei telepredicatori Tammy Faye Bakker e Jim Bakker, dalla loro ascesa fino agli scandali sessuali e finanziari e la definitiva rovina.
Grande chiusura con “Eternals”, il nuovo film Marvel Studios diretto dal premio Oscar Chloé Zhao.
Ci sarà poi “One Second” di Zhang Yimou con il detenuto Zhang Jiusheng fuggito da un campo di lavoro forzato per intraprendere un lungo viaggio per poter assistere alla proiezione di un cinegiornale in cui, per un solo secondo, potrà vedere l’amata figlia da tempo perduta, immortalata come lavoratrice modello.
Tra gli ospiti più attesi Tim Burton e Quentin Tarantino che riceveranno il Premio alla Carriera e avranno un incontro ravvicinato con il pubblico. A questi si aggiungono il regista Alfonso Cuaron e la scrittrice Zadie Smith.
Tra gli incontri anche uno con Marco Bellocchio che porterà a Roma le prime immagini di “Esterno notte” uno con Luciano Ligabue e Fabrizio Moro e, infine, un incontro con Marco e Antonio Manetti che anticiperanno qualche sequenza di “Diabolik”.
Da non perdere, infine, la prima mondiale di “Zatlan”, l’atteso film su Ibrahimovic che celebra il campione e che sarà presentato in anteprima mondiale alla Festa di Roma.
Piera Toppi