“La Fiat non può più sottrarsi ai propri doveri, deve assumere 145 lavoratori a Pomigliano ma anche reintegrare subito Barozzino, Lamorte e Pignatelli ancora tenuti fuori dallo stabilimento di Melfi. Il Tribunale di Roma sancisce ancora una volta le condotte antisindacali di Marchionne: gli iscritti Fiom non vengono assunti, oppure, come in Basilicata, subiscono licenziamenti ingiustificati. Il Lingotto si conferma il far west dell’industria, le leggi vengono sistematicamente calpestate e, anche dopo le sentenze di condanna, si continuano a negare i diritti dei lavoratori”. Lo dichiara il Presidente dei Senatori Idv, Felice Belisario. “Il Ministro Fornero intervenga per tutelare l’occupazione e garantire giustizia ai dipendenti Fiat. Invece di servire su un piatto d’argento lo smantellamento dell’articolo 18, il Governo – conclude – convochi i vertici dell’azienda e imponga il rispetto della Costituzione e degli impegni sul fronte degli investimenti”.
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