Fiat, Bersani: “Nessun piano, ormai giocattolo è rotto”

Il futuro della Fiat? Incerto, ma di sicuro negativo. Almeno per Pierluigi Bersani:  “Mi piacerebbe approfondire bene questo accavallarsi di piani e capire di cosa si sta parlando: fin qui abbiamo visto rompere il giocattolo e non quello che si possa definire un piano”. Intervenendo ad una conferenza stampa a Milano con Peer Steinbruck, candidato per l’Spd alla cancelleria tedesca, il segretario del Pd è stato molto critico con il Lingotto. A chi gli ha chiesto come si sarebbe comportato se fosse toccato a lui decidere sulla Fiat, Bersani ha risposto:  “Posso solo dire che è stato un gesto, quello di Fiat, non accettabile, che contiene un messaggio che non fa bene al paese persino sul piano morale”. Per il leader Pd infatti, “se viene riconosciuto che c’é un errore o una colpa, l’errore di un’ azienda non può essere immediatamente scaricato su altri lavoratori che hanno bisogno di mantenere una famiglia”.

Per il leader del Pd la soluzione potrebbe essere trovata “discutendo tutti insieme, magari con gesti che segnalino un direzione di marcia nel segno della solidarietà e non dello scontro”.

Intanto Fabbrica Italia Pomigliano,  si è difesa sostenendo che l’assunzione dei 19 lavoratori iscritti alla Fiom per rispettare l’ordinanza della Corte d’Appello di Roma, spiega che  “la procedura di mobilità ha un iter e dei tempi tecnici prestabiliti. Non vi è pertanto – si legge in una nota – alcuna urgenza”. Il Lingotto ha inoltre sottolineato che “le iniziative annunciate dalla Fabbrica Italia Pomigliano stanno originando commenti in molti casi non pertinenti e inesatti”. L'obiettivo della nota è  “fare chiarezza” sulla decisione di mettere in mobilità 19 lavoratori per assumerne altrettanti iscritti alla Fiom in seguito alla sentenza della Corte d’Appello di Roma.

Il Lingotto, in una nota, ricorda che “per consentire ai soggetti preposti e alle organizzazioni sindacali di esaminarne le motivazioni, “la procedura di mobilità ha un iter e dei tempi tecnici prestabiliti”. "Nessuna iniziativa – prosegue – può essere avviata prima della conclusione della procedura, ovvero come minimo 45 giorni dall'avvio, e cioé dal 31 ottobre scorso”. Fiat ricorda inoltre che “i 19 ricorrenti sono titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con Fiat Group Automobiles, che non si è mai interrotto, e attualmente fruiscono come altri più di 1.000 dipendenti del comprensorio di trattamento di cassa integrazione, oggetto di specifico accordo sindacale firmato il 6 luglio 2011”.

“Il rientro al lavoro degli oltre 1.000 dipendenti attualmente in cassa integrazione di Fabbrica Italia Pomigliano con passaggio alla newco – spiega Fiat –  “é unicamente condizionato dalla domanda del mercato dell’auto italiano ed europeo, attualmente molto al di sotto delle previsioni”.

                                                                                                                                       

Fornero. Scende in campo in difesa dei 19 dipendenti licenziati dalla Fiat di Pomigliano, Elsa Fornero.  Il ministro del Lavoro ha infatti  invitato “la Fiat a soprassedere all’avvio della procedura di messa in mobilità del personale a Pomigliano, in attesa della verifica di una possibilità di dialogo che non riguardi solo il fatto specifico, ma l'insieme delle relazioni sindacali”. “In merito alle vicende successive alla sentenza di condanna all’assunzione dei 19 lavoratori nello stabilimento Fiat di Pomigliano e alla messa in mobilità di altrettanti dipendenti da parte della Fiat stessa”, Fornero ha sottolineato  “con rammarico e preoccupazione la novità della fattispecie che fa evolvere le relazioni industriali nel senso dello scontro e dell’indurimento della contrapposizione; la mancanza di volontà di dialogo di entrambe le parti; l’assenza di una posizione comune da parte sindacale”.  Per questo motivo il Ministro del Lavoro si  è impegnato per “per fermare l’avvitamento in una spirale nella quale tutti, dai singoli all’intero Paese, sono perdenti”.   

 

                                                                                                                    

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