Fiat Chrysler assume in Italia: 1000 nuovi posti entro il 2015

TORINO – La Fiat si prepara a infoltire le fila di sei suoi stabilimenti entro il 2015. Mille nuovi posti di lavoro verranno infatti creati a Melfi, a Sevel, a Cassino, a Termoli, a Verrone (Biella) e a Cento (Ferrara). Grazie al Jobs act, invece, verranno stabilizzati a tempo indeterminato i 1.500 dipendenti assunti a Melfi. E’ evidentemente un’altra vittoria del Governo, e della Fiat in questo caso. Grande soddisfazione da parte dei sindacati, a esclusione della Fiom. Il suo Segretario Generale, Maurizio Landini, va infatti controcorrente e afferma che è solo “propaganda”. Fino a ora, prosegue, “Fiat non ha assunto nessuno con il contratto a tutele crescenti”. Gli altri sindacati, che oggi hanno incontrato all’Unione Industriale di Torino, il responsabile per la regione Emea di Fca, Alfredo Altavilla, riferiscono invece che Fca ha confermato la fine della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà in tutti gli stabilimenti italiani del gruppo. Entro il 2018, come previsto dal piano presentato a maggio del’anno scorso. E’ un “fatto epocale” commenta il responsabile nazionale Fim, Ferdinando Uliano, per il quale anche le assunzioni negli altri stabilimenti del gruppo “confermano per l’ennesima volta la bontà degli accordi sottoscritti e mettono a tacere tutte le strumentalizzazioni sugli accordi”.
Sulla stessa sintonia è Roberto Di Maulo della Fismic che sottolinea come “si tratti di 3.000 assunzioni, tra azienda ed indotto, dove i nuovi ingressi saranno circa 400. È una giornata positiva che conferma che la linea dei sindacati partecipativi produce lavoro e ricchezza”, mentre per il responsabile auto della Uilm, Gianluca Ficco, l’annuncio “è la conferma che Fca in Italia è in ripresa e che gli sforzi degli ultimi anni saranno finalmente ripagati, con nuove assunzioni e con il progressivo superamento della cassa integrazione”
A illustrare invece come si suddivideranno le assunzioni è stato proprio il responsabile per la Regione Emea di Fca, Alfredo Altavilla. A Melfi, spiega, sono previste 600 assunzioni, le prime 250 delle quali entro giugno “con l’obiettivo di portare la produzione a 1.200 vetture al giorno”. Alla Sevel le assunzioni saranno 200, a Verrone 170. E’ inoltre previsto l’inserimento di cento giovani sul progetto Alfa Romeo a Cassino (50) e Termoli (50), “destinati a ruoli importanti di team leader”, ha aggiunto Altavilla. “Gli ingressi saranno accompagnati dalla salita dei volumi e al rientro dalla cassa integrazione”. Per quanto riguarda Mirafiori, Altavilla ha poi detto che “i lavori vanno avanti secondo i programmi, che prevedono l’inizio della produzione del Maserati Levante a fine anno”.

Alessandro Moschini

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