Risultati migliori nel 2012. E’ quanto prevede la Fiat, che stima di chiudere i conti, per quest’anno, con risultati migliori rispetto al 2011. Il presidente della Fiat e della Exor, John Elkann, ha riportato tale previsione in un’intervista sul numero di Panorama in edicola domani, ammettendo però che il mercato automobilistico italiano è tornato ai livelli di 40 anni fa.
“E’ meglio fare parte di un gruppo che c’é e fa profitti – prosegue Elkann – piuttosto che di un gruppo che non c’é più. Perché questo abbiamo rischiato negli anni scorsi: io c’ero e l’ho vissuto. Oggi invece – aggiunge – la Fiat Chrysler è una realtà solida che guadagna non solo negli Usa ma anche in Brasile e in Asia. E in Italia ha trasformato Pomigliano in uno dei migliori impianti europei”.
“I nostri concorrenti continuano a proporre nuovi prodotti e stanno soffrendo tantissimo. La Fiat – dice il presidente Fiat – si è sempre trovata in ginocchio quando i consumi sono andati giù. Per la prima volta questo non è accaduto proprio perché abbiamo una gestione oculata degli investimenti. A oggi – sottolinea -non abbiamo alcun problema di natura economico-finanziaria, anche grazie alla crescita delle attività di Fiat-Chrysler nel mondo”.