E’ fatta. Ciro D’Alessio, 32enne, è il primo dei 19 metalmeccanici Fiom ad essere riassunto. Questa mattina ha firmato il contratto con la Fip a Pomigliano d'Arco (Napoli). “Il primo pensiero va ai 2300 ancora fuori – ha detto – siamo soddisfatti, ma non contenti, perché attendiamo il rientro di tutti. Oggi comincia il passo successivo”. “Adesso dentro la fabbrica – sottolinea ancora Ciro D'Alessio – c'é anche la voce di chi è fuori”. Dopo d'Alessio è toccato a Raffaele Manzo firmare il nuovo contratto. Manzo ha precisato che per il 28 dicembre percepiranno anche la liquidazione dovuta per le dimissioni dal gruppo Fiat, e che il 10 dicembre, giorno della ripresa produttiva, dovranno incontrare gli addetti di Fiat service che renderà loro noto il da farsi.
Riassunti 19 operai Fiom. Fabbrica Italia di Pomigliano ha commentato l’assunzione dei 19 iscritti della Fiom, affermando che si tratta di “un'ulteriore penalizzazione per un’azienda che opera in un contesto di mercato molto sfavorevole”. L’assunzione dei 19 lavoratori, continua Fabbrica Italia, garantisce alla Fiom un passaggio in Fabbrica Italia Pomigliano anticipato rispetto a tutti gli altri dipendenti” e le dà “una posizione di privilegio che non ha alcuna ragionevolezza”.
“Una bella giornata, siamo riusciti a far entrare i primi 19, ma ci arrenderemo solo quando tutti i lavoratori in cassa integrazione saranno assunti”, ha commentato invece il segretario generale della Fiom di Napoli, Andrea Amendola, secondo cui l’assunzione a Pomigliano dei 19 iscritti della fiom è “un’ulteriore penalizzazione per un’azienda che opera in un contesto di mercato molto sfavorevole. Amendola, che è fuori allo stabilimento insieme con gli altri lavoratori che attendono di entrare, ha anche sottolineato che la Fiom userà “tutti gli strumenti a propria disposizione sia sindacali che giuridici per far assumere tutti”. I lavoratori che devono firmare sono stati convocati ieri dall’azienda per “comunicazioni urgenti”, e prima della firma si sono messi in contatto con i legali del sindacato e con lo stesso Amendola per informarli del contenuto del contratto, che é stato sottoposto loro da Antonio Vece, responsabile legale dello stabilimento.