Napoli trattiene il fiato per il miracolo di San Gennaro. Domani mattina la messa solenne al Duomo in attesa della liquefazione del sangue del Santo Patrono di Napoli e della Campania. San Gennaro rinnova il prodigio e lancia l’ennesimo messaggio alla città. E la lunga veglia in attesa del miracolo è cominciata oggi con i riti solenni per la festività di San Gennaro, la cui ricorrenza cade il 19 settembre, giorno dell’atteso miracolo della liquefazione del sangue.
Tutti si porteranno in piazza Filangieri per l’omaggio ai caduti e successivamente nella chiesa di San Giorgio Maggiore da dove, in processione, raggiungeranno il Duomo.
Nella chiesa cattedrale, alle ore 18, avrà luogo la celebrazione dei primi vespri presieduta dall’arcivescovo, cardinale Crescenzio Sepe, al termine della quale, dopo la venerazione delle reliquie del Santo nella Cripta, tre staffette di tedofori del Centro sportivo italiano provenienti dal Santuario di San Gennaro alla Solfatara, dalle Catacombe di San Gennaro e dalla Chiesa di San Gennaro ad Antignano, procederanno all’accensione della lampada votiva sul sagrato del Duomo.
Ecco il clou con la celebrazione di domani mattina della prima messa alle ore 8, un prelato della Cappella del Tesoro procederà alla lettura della Passione di San Gennaro.
Alle 9.45 il cardinale Sepe si recherà nella Cappella del Santo dove, con l’ausilio dell’abate, monsignor Vincenzo De Gregorio, del sindaco di Napoli e presidente della Deputazione di San Gennaro Luigi de Magistris e del vicepresidente della Deputazione Riccardo Carafa D’Andria, provvederà all’apertura della cassaforte che contiene il reliquiario con le ampolle del sangue.
Le ampolle e il busto saranno portati in processione sull’altare maggiore della Cattedrale dove il cardinale presiederà la celebrazione eucaristica solenne al termine della quale, se avverrà l’auspicata liquefazione del sangue, darà l’annuncio dell’evento.
Dalle ore 16 alle 18.30 le ampolle con il sangue verranno offerte alla venerazione dei fedeli.
Da giovedì 20 al 27 settembre si svolgerà l’Ottavario di ringraziamento: alle ore 9 esposizione delle reliquie e celebrazione eucaristica nella cappella del Santo, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30 venerazione delle reliquie in cattedrale e celebrazione della messa alle ore 10, alle 12 e alle 18.30.