Dal 16 agosto inizia la campagna a favore dei giovani voluta dal commissario straordinario all’emergenza coronavirus: vaccino covid e corsie preferenziali per gli adolescenti. Figliuolo scrive alle Regioni e alle Province Autonome invitandole a dare un forte impulso per favorire i vaccini tra la fascia di età 12-18 anni.
”Per dare ulteriore impulso alla vaccinazione dei più giovani, ovvero della popolazione nella fascia di età 12-18 anni, in previsione della riapertura delle scuole e anche dell’avvio della prossima stagione sportiva”, dal prossimo 16 agosto si predispongano corsie preferenziali per ”l’ammissione alle somministrazioni” dei vaccini anti-covid dei giovani ”anche senza preventiva prenotazione”.
Nella lettera il commissario sottolinea che questa indicazione, ”considerata anche l’esigenza rappresentata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, avrà risvolti positivi anche per incentivare la ripresa in sicurezza sia delle attività sportive sia di quelle finalizzate a garantire un maggior benessere psicofisico per i più giovani”.
Ma dai pediatri arriva un preoccupante allarme: il covid uccide anche i bambini e bisogna pensare ad un vaccino anche per loro. L’appello arriva dalla Società italiana di pediatria, che afferma: “Abbiamo bisogno di un vaccino sicuro, efficace. Di uno scudo con cui difendere anche i nostri bambini da questo terribile virus”. Nel nostro Paese si sono contati 14 decessi fino ai 9 anni (casi al 5,5%) e 16 tra i 10 e i 19 (casi al 10%).
Gli esperti hanno usato i canali ufficiali della Società italiana pediatria, su Facebook, Twitter, Linkedin e Telegram, per auspicare una futura estensione della campagna anche ai più piccoli. Nel nostro Paese fino ai 9 anni si contano 240.105 casi e tra i 10 e i 19 si arriva a 436.938.
“Si avverte l’esigenza – scrivono quindi i pediatri – di beneficiare di uno specifico intervento di prevenzione vaccinale Covid per la popolazione pediatrica, in maniera tale da poter permettere di prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità”.