Il regista bolognese, Pupi Avati, ieri pomeriggio è stato colto da un malore al Festival internazionale del film di Roma durante l’evento dedicato a “L’illazione”, pellicola inedita del 1972 di Lelio Luttazzi. Solo tanta paura ma nulla di grave,
Avati è stato ricoverato in ospedale per uno scompenso cardiaco e a tarda sera si erano diffuse voci che fosse stato sottoposto a intervento chirurgico. “Nulla di più falso – dicono i familiari – il suo è stato solo un piccolo malore dovuto allo stress, al tour de force a cui si sta sottoponendo in questi giorni, che lo ha fatto passare da Mosca a New York fino a Roma in breve tempo. Pupi – aggiungono – convive con questo problema. Qualche volta gli è capitato anche sul set: lui va a dormire e passa tutto”.
Il regista bolognese presenterà il primo novembre al Festival di Roma il suo ultimo film “Il cuore grande delle ragazze” con Cesare Cremonini e Micaela Ramazzotti. “Pupi sarà presente al 99%”, dicono i familiari.