La produzione di Fca è in calo dopo cinque anni di continua crescita: nei primi nove mesi del 2018 – secondo i dati illustrati dal segretario nazionale della Fim, Ferdinando Uliano – la flessione è del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2017, con un peggioramento rispetto al -2,5% del primo semestre. Il 2017 aveva rappresentato in termini di volumi il migliore dal periodo pre-crisi del 2013 con un +76%. Gli ammortizzatori sociali che nel 2014 coinvolgevano oltre il 27% dei 66.200 dipendenti, era sceso all’8% mentre ora secondo la stima della Fim supera l’11%. Solo Melfi e la Sevel presentano una crescita.
‘La flessione della produzione ci preoccupa. Non ci sono più alibi per non implementare in tempi veloci il piano industriale in particolare per Mirafiori-Grugliasco e per Pomigliano. Stabilimenti che hanno respiro per un annetto, una prospettiva temporale che non ci tranquillizza’, ha detto Uliano.