Finalmente il Giro d’Italia parla italiano. Diego Ulissi non ha tradito le aspettative e lui che era additato come uno dei favoriti di oggi è passato per primo sotto il traguardo di Viggiano. Azione fenomenale per l’uomo della Lampre che si è imposto con uno scatto imperioso a 200 metri dall’arrivo quando la quinta tappa sembrava una lotta a due tra Cadel Evans e Purito Rodriguez. La tappa è stata caratterizzata da una fuga a undici con protagonisti Elia Viviani, Ben Swift, Tyler Farrar, Fabian Wegmann, Miguel Angel Rubiano Chavez, Tony Hurel, Bjorn Thurau, Marco Frapporti, Jonathan Monsalve, Kenny Dehaes, Tosh van der Sande ripresi gradualmente dal gruppo tirati dagli uomini Giant e Omega. Ma soprattutto dal vento e dalla pioggia che hanno reso ancora più avvincente un finale di tappa già insidioso, infatti la Taranto – Viggiano prevedeva un arrivo in un circuito di 13,6 km, che i corridori hanno percorso due volte con una salita di quarta categoria con il 4,3 % di pendenza media e punte dell’8%, e l’ultimo chilometro al 7% con gli ultimi cento metri al 6%. Insomma una tappa per finisseur e cacciatori di tappe, come Ulissi appunto. La pioggia ha causato una caduta a – 17 dall’arrivo tra cui sono rimasti coinvolti anche Santaromita, Pozzovivo e Samuel Sanchez che però sono riusciti a rientrare in tempo per affrontare in gruppo la discesa insidiosa che scattava ai – 10 dall’arrivo su cui si è lanciato Gianluca Brambilla della Omega – Quick Step, protagonista di un’ottima azione favorita dall’impasse nel gruppo che aveva portato l’italiano a guadagnare trenta secondi in pochi chilometri che però non gli sono bastati perché ai – 4 si è messa in testa la Katusha che ha ricucito lo strappo a 1400 metri dall’arrivo e creato un buco sotto l’azione di Vicioso. Sembrava l’azione decisiva ma la maglia rosa Matthews si è messa a tirare e ha ricompattato il gruppo di testa e della sua azione ne ha giovato proprio Ulissi. Quando gli occhi di tutti erano su Purito Rodriguez e soprattutto, visto che lo spagnolo si stava piantando, su Evans, quasi dal nulla è sbucato Diego Ulissi che con grande lucidità ha sorpreso tutti passando a braccia alzate sotto il traguardo di Viggiano.
Sebastiano Borzellino