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Un pool di banche è pronto a finanziare la Fiat- Chrysler, con 10 miliardi e il ministro dello sviluppo economico Zanonato, vuole capire le intenzioni dell’Amministratore delegato Marchionne. In prestito che – secondo quanto riporta Bloomberg – sarebbe garantito Bank of America, Deutsche Bank, BNP Paribas e Goldman Sachs per permettere alla società torinese di rilevare il rimanente 41,5% di Detroit. L’annuncio è giunto nel giorno dell’assemblea di Exor, la holding di casa Agnelli, dalla quale John Elkann ha sottolineato il supporto della famiglia all’operazione: “C’è l’assoluta convinzione che bisogna andare avanti e che Fiat e Chrysler devono avere un futuro insieme”. Tutto ciò in vista della fusione tra le due case automobilistiche che dovrebbe verificarsi per fine anno. Ma ritornando ai 10 miliardi di dollari, 3,5-4 miliardi servirebbero a Torino per finanziare l’acquisto della quota Chrysler che oggi è nella mani del fondo Veba, la restante parte andrebbe a rimodulare il debito in scadenza.
Comunque, ulteriori novità potrebbero emergere oggi dall’assemblea degli azionisti di Exor, dove saranno presenti sia l’ad Sergio Marchionne, sia il presidente John Elkann, oltre che da’incontro a Roma tra tra Marchionne e il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, previsto per domani mattina. Secondoi quotidiani nazionale al tavolo della discussione si parlerà del futuro di due stabilimenti italiani: Mirafiori e Cassino.
“Sono ministro da poco, mi interessa conoscere un grande imprenditore italiano e uscire dalle cose che si leggono per sentire direttamente” ha detto il Ministro Zanonato che ha precisato: “Quello che voglio capire da Marchionne è che intenzioni abbia rispetto alla presenza di Fiat in Italia. E’ la più grande azienda del Paese, produce 420 mila vetture, il 30% di quelle che saranno vendute in Italia, non è poca cosa”.
