Nessun taglio alla sanità nel triennio 2014-2016. Taglio delle tasse in busta paga e obiettivo 2.5 del deficit nel 2014. Sono questi i punti cardini della ‘finanziaria’ da 11,5 miliardi di euro per il 2014. “Abbiamo rispettato la data 15 del ottobre benchè le tensioni politiche che ci sono state nel mese scorso hanno reso non semplicissimo il nostro lavoro ma abbiamo corso e oggi approveremo la legge di stabilità”, dice il presidente del consiglio Enrico Letta. “La Legge di stabilità è fatta per forza di cose di due tempi: oggi e il passaggio parlamentare. Abbiamo dovuto correre e ci saranno aggiustamenti che per forza di cose saranno messi a punto”, ha precisato il premier. “Per la prima volta da tempo siamo riusciti a fare una legge di Stabilità dove i conti quadrano senza aumentare le tasse e senza tagli al sociale e alla sanità”, precisa il presidente del consiglio. E spiega che nello strumento legislativo varato dal consiglio dei ministri “c’è una significativa riduzione delle tasse per famiglie, lavoratori ed imprese. Siamo convinti e speriamo di fare di più in prospettiva”.
Dalla legge di Stabilità arriva 1 miliardo di ‘sconti’ per le ristrutturazioni edilizie e l’eco bonus, ma soprattutto “riduzione di tasse per le imprese di 5,6 mld con una curva crescente nell’arco del triennio”. Il governo, spiega il presidente del consiglio, “entro fine anno il governo metterà in campo una serie di privatizzazioni che porteranno la riduzione del debito pubblico per il 2014, 2015, 2016”. La manovra è all’incirca di 11,5 miliardi nel 2014, 7,5 miliardi nel 2015 e 7,5 miliardi nel 2016.