Si tratta di un progetto presentato e promosso oggi, mercoledì 4 luglio 2012, dall’Istituto italiano di Tecnologia (in breve IIT). Questo nuovo microscopio per mappare il cervello penetra a fondo nei tessuti senza la pratica di biopsie. Il progetto è stato esposto nell’ambito della 12ma conferenza internazionale Optics Within Life Sciences (OWLS) 2012, una società no – profit nata nel 1990 con l’obiettivo di sviluppare le tecnologie ottiche per migliorare le condizioni di vita dell’uomo e per proteggere la natura. La conferenza ha visto riuniti a Genova, i maggiori esponenti di ottica applicata provenienti da tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Australia, dall’India all’Europa, per presentare i risultati più avanzati di fisica ottica coordinata allo studio dei sistemi viventi, e le frontiere più avanzate della plasmonica e della nano – biosensoristica, che sono alla base della costruzione di dispositivi utili alla diagnosi precoce di alcune malattia, quali i tumori. Il programma è stato coordinato da Alberto Diaspro, il direttore del dipartimento di Nanofisica, ed ha già avuto i finanziamenti dell’Unione Europea.
Giovanna Laudato