Dopo la lunga chiusura a causa del coronavirus, in Finlandia e Norvegia da oggi i bar hanno riaperto i battenti, sebbene con nuove linee guida per il distanziamento e con orari più brevi.
I 10.000 bar e ristoranti finlandesi, chiusi dal 4 aprile, possono ammettere solo metà dei clienti abituali che dovranno sedersi al tavolo, mentre non sono ammessi i buffet self-service, almeno fino alla fine di ottobre. La mossa è stata criticata dal sindacato finlandese MARA, secondo cui il limite per i clienti rischia di rendere le attività non redditizie, mentre le spese per affitto e utenze vengono addebitate a tariffa piena.
In Norvegia ci si aspettava che molti approfittassero del caldo durante le festività di oggi per godersi un “utepil”, una birra all’aperto. Le regole prevedono gruppi di un massimo di 20 persone, con distanze di un metro tra ognuno. È consentito solo il servizio al tavolo, è necessaria la disinfezione regolare di tavoli e sedie e le attività devono chiudere entro le 23:30.