“E’ inutile chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati. Che adesso Monti dica che affronterà il problema di governance di Finmeccanica è anacronistico, non può fare il finto addormentato. Il suo governo aveva il sacrosanto dovere di intervenire subito, ai primi sospetti, azzerando immediatamente i vertici dell’azienda per tutelarne la competitività. Invece, l’esecutivo è rimasto con le mani in mano, senza riuscire a portare a casa neanche una degna legge anticorruzione”. Così il presidente delI’Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, commenta l’arresto del presidente e ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi.
“L’Italia dei Valori ha presentato varie interrogazioni al Ministro dello Sviluppo sul possibile coinvolgimento del presidente e ad di Finmeccanica in vicende di corruzione internazionale e di riciclaggio. Da Passera abbiamo ricevuto solo un silenzio assordante. La situazione di difficoltà dell’azienda era stata ammessa dallo stesso Orsi, il quale però aveva poi indicato come possibile soluzione non le sue dimissioni, ma l’uscita della società dal comparto dei trasporti e da quello dell’energia”.
“Adesso, con questo scandalo, l’azienda rischia di essere smantellata, con grave danno anche all’immagine del Paese. Mi auguro che il nuovo governo non si affretti a svendere pezzi del gruppo, ma – conclude Belisario – affidi la gestione di Finmeccanica a persone oneste e competenti, al fine di salvare un patrimonio italiano di inestimabile tecnologia, oltreché tantissimi posti di lavoro”.