Era intitolata a Giovanni Paolo I e la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico in corso è stata svolta a Palazzo Marino, immobile di rappresentanza della Camera dei Deputati. Nel corso degli anni ha elargito lauree honoris causa a rappresentati della politica, del cinema, della musica e della cultura ma l’università era finta. Non esisteva. Tutto inventato. La truffa è stata scoperta dal nucleo speciale Frodi telematiche della Guardia di finanza di Caserta che ha sequestrato, su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, il sequestro del sito web dell’università. Sulla carta la Giovanni Paolo I era super organizzata: aveva una struttura articolata con facoltà e dipartimenti e una scuola di specializzazione. E per completare l’offerta formativa l’università annoverava anche una Scuola di comicità con condirettori cantanti e artisti di cabaret. La sede legale però era ubicata nei locali di servizio di una associazione per artigiani e il rettorato in un appartamento vuoto di Latina. Per rendere ancora più verosimili le offerte formative del sedicente Ateneo era stato anche realizzato un video, pubblicato su Youtube, con immagini della presunta inaugurazione dell’anno accademico avvenuta a Palazzo Marino, immobile di rappresentanza della Camera dei Deputati. Ma era tutto una farsa. Il rettore, Luciano Ricolfi era laureato in un altro ateneo fantomatico, questa volta svizzero, quello di Haerisau. Nel 1993 l’università fasulla era stata diffidata dal ministero dal Ministero dell’Istruzione e dell’Università dal proseguire le attività abusive. La Giovanni Paolo I era stata anche inserita nella “black-list” delle organizzazioni che rilasciavano titoli di studio senza nessun riconoscimento nell’ordinamento universitario italiano.
Tra i volti noti che hanno ricevuto la laurea honoris causa, ma senza essere a conoscenza del raggiro dell’Università, figurano Lino Banfi, Ezio Greggio, Navarro Valls ex potente portavoce vaticano, Maria Pia Fanfani, il senatore Antonio D’Alì e l’ex sottosegretario della Dc Giuseppe Pizza, monsignor Emery Kabongo . Ad allungare la lista dei vip Rocco Buttiglione, l’imprenditore Leonardo Del Vecchio e il cantante Lando Fiorini.