Ha finito di scontare la pena, Adriano Sofri, ex leader di Lotta Continua, condannato a 22 anni per l’omicidio del commissario Luigi Calabresi. L’ufficio di sorveglianza di Firenze sabato ha firmato il provvedimento. Sofri scontava la pena ai domiciliari per motivi di salute e aveva permessi per uscire.
L’ufficio di sorveglianza di Firenze spiega che la liberazione doveva avvenire a febbraio; è stata anticipata dopo la richiesta di Sofri di avvalersi dell’ultima riduzione di pena: ogni sei mesi i detenuti maturano uno ‘sconto’ di 45 giorni per buona condotta. Al provvedimento dell’ufficio di sorveglianza dovrebbe già aver fatto seguito l’ordine di scarcerazione, per ‘fine pena anticipata’, firmato dalla procura generale di Milano. Sofri stava trascorrendo i domiciliari nella sua casa sulle colline fiorentine