E’ morta nel 2008 di peritonite, una bambina di soli 11 anni. La causa del decesso, secondo quanto accertato, fu appendicite non diagnosticata dai medici. Ma la famiglia di Molin del Pian, nel fiorentino, aspetta ancora il risarcimento di 3 milioni di euro, a cui era stata condannata l’Asl. A farlo sapere è l’avvocato che segue il caso, Filippo Viggiano: “di questo passo dovremo chiedere l’intervento coatto con sequestro”.
Il tribunale di Firenze, nel gennaio 2011, ha condannato la pediatra, il medico di guardia, ad un anno e a 8 mesi rispettivamente, ed estese la responsabilità titolare del servizio all’epoca dei fatti in ferie. “E’ vero – commenta ancora Viggiano – che giuridicamente l’Asl può rifiutarsi di adempiere alla sentenza, ma dal punto di vista etico, e anche dei costi a carico alla collettività, è un fatto gravissimo. Per non parlare dell’incredibile sofferenza per la famiglia”. L’Asl, per di più, ha fatto ricorso in appello per bloccare il pagamento della provvisionale e un’udienza è stata fissata per il 13 dicembre.
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