Lo hanno chiamato “Territorio Plurale”, l’evento promosso dagli Lgbt di Firenze che si terrà dal 22 di ottobre al 7 di novembre con lo scopo di prevenire e contrastare le “discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere”.
In realtà è un evento organizzato dall’associazione Ireos promosso per diffondere la teoria gender, naturalmente col patrocinio della Città Metropolitana di Firenze. Ireos si definisce una “comunità Queer autogestita” e gode del sostegno non solo dell’Università di Firenze ma anche di Ready, la “rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere”. Una rete creata nel 2006 “per sviluppare adeguate politiche e diffondere buone prassi finalizzate al superamento di ogni discriminazione nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender” che in questi giorni ha tenuto in Toscana un incontro nazionale tra i vari partner. Incontro, si legge su La Verità, sostenuto dalla Regione, dalla Provincia di Arezzo e dall’Unar e dall’ente anti discriminazioni della presidenza del Consiglio.