L’Outlook stabile riflette la stima di Fitch secondo cui il debito pubblico/Pil si stabilizzerà nei prossimi anni intorno al livello di fine 2022 e la considerazione che la stabilità della coalizione di governo “limita i rischi politici”.
La valutazione di Fitch rappresentava il secondo importante banco di prova per l’economia italiana, dopo quello di S&P. Ora si attende il rapporto di Moody’s, che dovrebbe arrivare venerdì, e che chiude la triade delle tre grandi agenzie di rating. Già in occasione della relazione di S&P gli analisti sottolinearono come la conferma del rating rappresentava un ottimo viatico in vista delle successive due tappe.