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”Siamo nel centrodestra e, quindi, sosterremo i candidati a governatore del centrodestra in tutta Italia, votando le liste di Forza Italia e partecipando con i nostri candidati, anche se stanno accadendo delle cose assurde, come gli ultimi commissariamenti a Torino dimostrano.”, afferma Raffaele Fitto che esclude ritorsioni, almeno per ora, di fronte alla paventata minaccia di esclusione dei ricostruttori dalle liste alle prossime regionali, a cominciare dalla Puglia. Per sfidare Michele Emiliano il centrodestra ha scelto l’ex presidente della Provincia, l’oncologo Francesco Schittulli, che conta sul sostegno di Forza Italia, Ncd, Fratelli d’Italia, Nuovo Psi, Pli, Nuova Socialdemocrazia, Italia Unica, Dc, Movimento Schittulli, ma lo scontro in atto tra Silvio Berlusconi e Fitto, potrebbe complicare le cose e indebolire il sostegno dei ‘ricostruttori’ alla vittoria di Schittulli. Secondo alcune indiscrezioni, dopo il commissariamento del partito pugliese e le minacce di escludere i ‘fittiani’ dalle liste, l’eurodeputato di Maglie sarebbe tentato di presentare una propria lista. Un’ipotesi che Fitto smentisce, ribadendo che la sua battaglia continuerà dentro il partito. ”Una mia lista in Puglia? Lo ripeto ancora una volta, io sono stato, sono e sarò in Forza Italia”, taglia corto, anche se i suoi sono pronti a ”difendersi in ogni sede in caso di epurazioni”.bAncora in dubbio cosa farà ‘Noi con Salvini’, il movimento al Sud che fa capo al leader leghista, che potrebbe dare una mano a Schittulli, per spirito di coalizione, attraverso una lista con Fratelli d’Italia, ma tutto dipenderà dal Consiglio federale del Carroccio di lunedì, dove Salvini dovrà decidere se togliere il veto all’alleanza con Ncd.L’Udc, raccontano, sarebbe ancora divisa tra chi vorrebbe appoggiare Emiliano e chi preferirebbe far parte della coalizione di centrodestra e tirare la volata a Schittulli.
