‘La pet therapy, ossia la terapia attraverso gli animali domestici, riesce a migliorare il comportamento, le capacità fisiche, cognitive, psicosociali e emotive di pazienti affetti da patologie croniche, oncologiche e da disturbi psico – relazionali. Con l’approvazione da parte della conferenza Stato – Regioni delle linee guida nazionali sugli interventi assistiti con gli animali (Iaa), l’Italia si pone all’avanguardia rispetto agli altri Stati sul piano normativo. È importante che la Campania non resti indietro’, con queste parole Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania, rivolge un appello alla commissione Sanità e sicurezza sociale con l’obiettivo di far recepire alla regione in tempi rapidi gli indirizzi ministeriali per standardizzare i protocolli e regolare il contesto del processo terapeutico, riabilitativo ed educativo della terapia con animali domestici, quali cani, gatti, cavalli, conigli e asini. Nel testo che giunge dal dicastero della Salute sono definite non sole le caratteristiche delle strutture dove la pet therapy può essere praticata, ma anche i requisiti sanitari e comportamentali degli animali, da sottoporre ad uno specifico percorso di addestramento che non preveda metodi coercitivo. Inoltre, vengono indicati nel dettaglio i percorsi formativi per gli operatori, come veterinari, psicologi e sanitari in equipe multidisciplinari, che sarnno formati presso il Centro di referenza nazionale per gli Iaa, l’ Istituto superiore di sanità (Iss) e dagli enti accreditati. Da medico, non posso non considerare i benefici della pet therapy, già ampiamente dimostrati da colleghi anglosassosi, conclude l’onorevole Beneduce. In primis, il provvedimento non comporta alcun onere per il sistema sanitario regionale e, anzi, nella fascia degli over 65, previene diabete e ipertensione. Tre tipologie di intervento che potranno essere prescritte: la terapia assistita con animali per determinate patologie, demenza senile, Alzheimer, insufficienza cardiocircolatoria, afasia, neoplasie; terapie di tipo educativo, assistenza psicologica, inserimento educativo, sviluppo del bambino, e interventi di tipo ludico-ricreativo per il miglioramento qualità della vita. Credo molto nelle potenzialità delle cure attraverso gli animali domestici e mi auguro che questa volta la Campania non perda tempo in un iter legislativo che apporterà solo benefici al Sistema sanitario.
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