Napoli. Stanno per essere ultimati i lavori relativi alla riapertura dei cancelli della Villa Floridiana su via Cimarosa, ingresso principale che serve tutti coloro che attivano al Vomero dalle funicolari e dal metrò.
Da stamattina dovrebbero essere nuovamente aperti con accesso all’area interdetta in seguito al temporale del 22 dicembre 2019 e dopo la riapertura parziale dello scorso 2 giugno.
“Non riaprirà però il museo nazionale della ceramica Duca di Martina, posto all’interno del parco, a differenza di altri luoghi di cultura, come Castel Sant’Elmo, che ha riaperto al pubblico già dal 18 maggio scorso e la Biblioteca ‘B. Molajoli’. Il tutto con conseguenti ripercussioni sia d’immagine che di natura economica, anche per il perdurare della sospensione di tutte le attività previste all’interno del museo, in uno ai mancati introiti per i biglietti d’ingresso che costituiscono un’evidente perdita per le casse dello Stato”. sottolinea il presidente del Comitato Valori collinari Gennaro Capodanno, già presidente della Circoscrizione Vomero.
Da domani, infatti, sembra che si potrà finalmente accedere alla storica villa vomerese dall’ingresso di via Cimarosa, ma non al museo, appunto, con le famose porcellane d’epoca.
Grazie anche all’impegno di Capodanno, si è comunque giunti a questo risultato, in attesa di arrivare ad altri. Da quando la villa Floridiana al Vomero è stata chiusa, a seguito del temporale poco prima di Natale l’anno scorso, Capodanno ha portato avanti una serie d’iniziative per sollecitarne la riapertura integrale, tra le quali una petizione online, interessando alla vicenda anche il presidente della Repubblica, Mattarella. Pure all’indomani della riapertura parziale di inizi giugno con accesso dal solo ingresso di via Aniello Falcone, Capodanno ha proseguito col seguire i lavori di somma urgenza destinati a restituire ai cittadini e si tantissimi visitatori, la possibilità di godere fruire dell’antico meraviglioso parco borbonico, almeno nella condizione preesistente al temporale, riaprendo anche l’ingresso su via Cimarosa, vicino alle funicolari e alla metro.
“La necessità inderogabile di riaprire anche l’ingresso di via Cimarosa con l’accesso al parco dal viale principale” è sottolineata da Capidanno che aggiunge: “specialmente per le tante persone anziane e per i bambini in compagnia dei genitori, per i turisti per i quali l’accesso da via Aniello Falcone risulta disagevole”.
“Gli operai hanno lavorato per portare a termine i lavori necessari per la riapertura dei cancelli da Cimarosa, che potrebbe avvenire già da domai mattina, 1° luglio… uno splendido inizio del mese di luglio, nello stesso giorno nel quale verrà celebrata a Napoli, in piazza del Plebiscito, la Santa Messa con la recita della supplica a San Gennaro, patrono di Napoli e della Campania“.
Capodanno assicura, anche a nome degli oltre 300 firmatari della petizione, che continuerà “a seguire la vicenda affinché, in tempi rapidi, il parco della villa Floridiana venga restituito integralmente ai cittadini, con la realizzazione dei restanti lavori da finanziare con i due milioni di euro del MIBACT, annunciati già nel marzo dell’anno scorso e in relazione al dibattito che si è aperto su una diversa gestione dell’antico parco borbonico vomerese”.