Quattordici arresti e il sequestro di armi, materiale esplosivo, denaro, cisterne munite di pompe erogatrici allestite per il commercio illegale di gasolio agricolo e di contrabbando. È il bilancio dell’operazione anticrimine ad ‘Alto Impatto’ condotta in provincia di Foggia da circa cento operatori delle forze dell’ordine appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che hanno setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali. Nella città di San Giovanni Rotondo, personale della Questura di Foggia e militari del comando provinciale della Guardia di Finanza, in seguito al rafforzamento dei dispositivi di controllo nei pressi delle stazioni ferroviarie e delle fermate di autobus, hanno fermato un giovane studente, che trasportava esplosivo ad alto potenziale. Il ragazzo, appena sceso da un autobus di linea proveniente da San Severo con un vistoso bagaglio al seguito, è subito apparso nervoso alla vista degli operatori di Polizia in pattuglia. Sottoposto a un controllo per l’identificazione, ha detto di star trasportando fuochi d’artificio per conto di alcuni amici. Gli agenti hanno trovato, nascosto tra i vestiti nella valigia, una batteria di fuochi d’artificio da 200 colpi il cui peso non ha però gli operatori tanto che, nell’aprire la confezione, hanno trovato 3 candelotti di esplosivo artigianali, muniti di miccia a lenta combustione, di circa 400 grammi ciascuno. I tre ordini sono stati fatti brillare in una cava non lontana da San Giovanni Rotondo. A Foggia la questura ha eseguito un sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura, nei confronti di una scuola di ballo cittadina che, senza averne licenza e con gravi carenze in materia di sicurezza e prevenzione incendi, organizzava concerti di cantanti e feste di vario genere. Una di queste ha visto la partecipazione di centinaia di studenti di diverse scuole superiori di Foggia, anche minorenni, alcuni dei quali hanno accusato malori dovuti all’abuso di sostanze alcoliche. Il titolare è indagato per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo.
Nella periferia di Foggia la Guardia di Finanza ha scoperto e sequestrato un impianto illegale di carburanti che, in assenza di qualsiasi autorizzazione amministrativa e documentazione contabile e fiscale, erogava gasolio di tipo agricolo, soggetto ad imposizione fiscale ridotta, a diversi privati in attesa di fare rifornimento con la propria auto. La vendita abusiva è stata interrotta dai militari che hanno sequestrato due cisterne fuori terra in cui era stoccato il carburante, dotate di pistola erogatrice e pompe di adduzione, nonché 9.060 litri di gasolio agricolo e un autocarro adibito al trasporto del carburante di contrabbando. A Cerignola la polizia ha arrestato due 42enni per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, che hanno cercato di opporsi scagliandosi con veemenza con calci e pugni. Nella stessa città i carabinieri hanno arrestato per interruzione di pubblico servizio, resistenza a pubblico ufficiale. e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, un 37enne di nazionalità rumena in quanto, a bordo del treno Foggia-Bari, sprovvisto di biglietto, si rifiutava di fornire le generalità al capotreno, opponendo forte resistenza ai militari intervenuti. I militari hanno inoltre arrestato un 30enne del posto, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Milano, responsabile dei reati di spendita di banconote false e rapina commessi nell’anno 2011 e 2012. A San Severo, i carabinieri hanno arrestato un 40enne del posto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere per violazione degli obblighi degli arresti domiciliari violati nel mese di marzo.