Giuseppe Rinaldi di 50 anni, è stato arrestato da agenti del commissariato di polizia di Manfredonia, in provincia di Foggia, con l’accusa di truffa, riciclaggio e falso per aver speso in una gioielleria due assegni frutto di una rapina ai danni di un anziano. Nei suoi confronti è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Foggia, Domenico Zeno su richiesta del sostituto procuratore Luciana Silvestris. A novembre un signore di 90 anni, titolare di uno studio per la gestione di condomini, fu vittima di una rapina cruenta mentre rientrava nella propria abitazione. L’anziano venne spinto all’interno della sua abitazione e colpito con un cacciavite alla testa. Oltre al denaro, gli vennero sottratti due carnet di assegni. Gli inquirenti, vista l’assenza di telecamere in zona e di testimoni oculari, hanno indirizzato le indagini verso gli assegni e i clienti dello studio, poiché, dai primi riscontri emersi, era evidente che il rapinatore conoscesse bene i movimenti della vittima. Così hanno scoperto che il 20 dicembre presso una gioielleria erano stati acquistati oggetti in oro, per la somma di 10.000 euro, pagati con due degli assegni rapinati.
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