Oltre 26mila uova pericolose sono state sequestrate dai carabinieri del Nas di Foggia. L’attività svolta dal Nas, dopo il recente sequestro di quasi 80 mila uova irregolari ed illecitamente etichettate da uno stabilimento, ha permesso di individuare un altro capannone industriale, utilizzato per lo stoccaggio e l’imballaggio di uova, del tutto sconosciuto alle autorità di controllo. Nel corso dell’ispezione igienico-sanitaria, svolta con la collaborazione di personale della locale Azienda Sanitaria Provinciale, i militari, del Nucleo pugliese hanno accertato l’assoluta abusività della struttura, priva di un provvedimento autorizzativo, e l’inadeguatezza dell’attività svolta, che non disponeva neanche dei sistemi di autocontrollo e di rintracciabilità del prodotto. Dagli accertamenti, tuttora in corso, non è possibile infatti risalire alla provenienza delle uova che, una volta etichettate con date ed informazioni di fantasia, sarebbero state distribuite ad esercizi commerciali e mercati rionali della provincia foggiana per la vendita al consumatore. Sequestrati inoltre quasi 8 mila imballaggi ed un’attrezzatura utilizzata per il confezionamento delle uova e l’applicazione dei falsi dati di commercializzazione, mentre a carico della struttura è stato adottato un provvedimento di chiusura immediata.
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