L’acquisto del piccione è avvenuto in un’asta dove sono stati venduti in totale 530 esemplari per 4,3 milioni di euro. E ad aggiudicarsi il piccione da competizione per una somma di 310 mila euro è stato un imprenditore cinese. Un esemplare belga da competizione. L’anonimo uomo d’affari della Repubblica Popolare se lo è aggiudicato all’asta mettendo in luce la passione crescente in Asia per i volatili da competizione. Il volatile ha un anno, e l’allevatore gli ha anche dato un nome significativo: Bolt, come il supercampione olimpico dei 10 e 200 metri di corsa. All’evento erano presenti compratori di 29 Paesi, ma nove dei dieci piccioni più pregiati e costosi sono stati aggiudicati ad appassionati cinesi.
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