Fondi del Viminale in Svizzera: indagato ex vice prefetto La Motta

Soldi del Fec sottratti e nascosti in Svizzera. La somma ammonta a 10 milioni di euro che sarebbero stati sottratti dalle casse del viminale. Il soldi destinati al Fondo per gli edifici del culto, sarebbero, secondo quanto emerge dalle prime indagini, stati depositati in  una finanziaria svizzera e poi spariti. Dopo le indagini sull’Ufficio Logistico e gli appalti assegnati soltanto alle ditte “amiche”, c’è una nuova inchiesta sulla gestione del denaro gestito dal ministero dell’Interno che rischia di avere sviluppi clamorosi. Perché coinvolge il prefetto Francesco La Motta, fino a qualche mese fa vicedirettore vicario dell’Aise, il servizio segreto civile, che nonostante sia andato in pensione continua ad esercitare l’incarico di consulente con la struttura di intelligence e nei giorni scorsi i carabinieri del Ros hanno perquisito la sua abitazione e il suo ufficio all’interno della sede centrale in via Lanza. Le accuse contestate a La Motta, dal pm  Paolo Ielo, sono corruzione e peculato.

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