I 5 Stelle hanno depositato la mozione di sfiducia al sottosegretario dell’Economia. Una decisione nata dopo le polemiche scaturite per il video diffuso dal sito Fanpage in cui il leghista Claudio Durigon, facendo riferimento all’inchiesta sui fondi della Lega, si dice tranquillo perché “Il generale della guardia di finanza che indaga lo abbiamo messo noi”. Parole che hanno suscitato le proteste della maggioranza e dell’opposizione e che oggi culminano nel provvedimento con cui il Movimento 5 Stelle chiede al governo la revoca della nomina di Durigon a sottosegretario perché, dicono i grillini, l’esponente del partito di Salvini mantiene “comportamenti e utilizza parole inappropriate circa l’indagine della magistratura che riguarda il partito a cui appartiene”.
Ma il ministro allo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, giudica l’iniziativa dei grillini come “un atto inutile, una perdita di tempo rispetto alle tante cose da fare”.
Nella mozione i pentastellati sottolineano la necessità di “tutelare in ogni forma l’onorabilità, l’immagine e l’operato delle donne e degli uomini della Guardia di Finanza, che rischiano di essere compromesse dalle parole del sottosegretario”, motivo per cui è necessario che il leghista sia allontanato dall’esecutivo. Sul caso interviene anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Abbiamo presentato una mozione di sfiducia nei confronti di Durigon. Una settimana fa ho chiesto a lui dei chiarimenti che non sono arrivati, e il gruppo parlamentare legittimamente ha deciso di procedere in questo senso”.