Ha imbrattato la Fontana di Trevi, nel pieno centro di Roma, gettando del colorante nell’acqua.
Con un post su Facebook Graziano Cecchini, che si autodefinisce neofuturista, rivendica il gesto: ‘Dieci anni sono passati dalla prima Fontana di Trevi e in 10 anni poche cose sono cambiate, molte delle quali in peggio. Io ho sempre creduto nelle forme di arte che emozionano e comunicano stupore, sentimento, reazione. Oggi Roma ha bisogno di reagire, di svegliarsi da questo falso torpore e gridare ‘Non ci sto più!’.
L’autore del gesto, rivendicato da Graziano Cecchini, secondo quanto reso noto dai vigili intorno alle 16.55 circa di ieri si è introdotto nel vascone centrale della Fontana di Trevi con una tanica piena di colorante rosso, riuscendo a versarne una piccola quantità prima dell’intervento degli agenti di Polizia locale in servizio nell’area. L’uomo è stato portato presso il comando di via della Greca, dove tuttora si trova in stato di fermo per l’identificazione. ‘Dalle prime analisi si conferma che la tempestività dell’intervento degli agenti è stata determinante per evitare che grosse quantità di pigmento entrassero in circolo macchiando la parte alta del monumento’, spiegano i vigili in una nota.