Torna al centro delle polemiche il leader della Lega Matteo Salvini, questa volta per il suo comizio a Forlì. Il vicepremier leghista ha infatti scelto un luogo decisamente simbolico per parlare ai suoi sostenitorii. Il balcone del palazzo del Municipio, lo stesso balcone dal quale si era affacciato Benito Mussolini.
Dure le critiche da parte del sindaco della città, che ha accusato Salvini di scimmiottare il dittatore fascista. Salvini ha deciso di concludere il suo tour elettorale in Emilia Romagna dal balcone del palazzo Comunale di Forlì, un balcone legato a un episodio storico che rappresenta una ferita aperta nella storia italiana. Da lì si affacciò infatto Benito Mussolini per assistere all’uccisione di alcuni partigiani, Sempre da quel balcone il Duce aveva tenuto diversi comizi di fronte a migliaia di persone.
“Usare il balcone del Municipio su piazza Saffi per parlare a una platea di un comizio sembra scimmiottare le adunate anteguerra del regime“, ha attacco il sindaco di Forlì (del Partito democratico) Davide Drei. “Usare la funzione di ministro dell’Interno per usare ogni spazio al di fuori dei regolamenti comunali, confondendo il ruolo istituzionale con quello del segretario di un partito, è un dispetto ai valori costituzionali basilari su cui si fonda l’Italia. Una brutta serata purtroppo per la nostra città un pessimo modo di fare campagna elettorale, non all’altezza della storia democratica di Forlì”.
Anche qualche isolato contestatore aveva attaccato Salvini già durante il comizio, dandogli del Fascista, uno degli slogan regolarmente urlati nei confronti del leader della Lega.