Calì: “Il futuro della professione passa per la formazione di qualità”
ROMA. “Un corso di altissimo profilo, che contribuirà a formare i professionisti di domani, ma soprattutto permetterà loro di ampliare le competenze, con esperienze e prospettive nuove. Siamo sempre più convinti che il futuro della professione di dottore commercialista passi per la formazione di qualità”. Lo afferma Giovanni Battista Calì, presidente dell’ODCEC di Roma, presentando la ventesima edizione del corso di preparazione all’esame di Stato formazione per l’abilitazione alla professione di Dottore Commercialista e di Esperto Contabile, organizzato dalla Scuola di Formazione Professionale “Aldo Sanchini” in collaborazione con gli ODCEC di Cassino, Civitavecchia, Frosinone, Latina, Rieti, Roma, Tivoli, Viterbo, Cagliari e Palermo.
Le lezioni e le esercitazioni pratiche sono partite lo scorso 8 gennaio e si tengono online sulla piattaforma Teleskill secondo un calendario che prevede due appuntamenti settimanali, il lunedì e il giovedì dalle ore 14.30 alle 18.30.
“Un calendario ricco, con 240 ore di lezione che si articola su 60 giornate e si concluderà il 17 ottobre 2024 con la consegna degli attestati di frequenza”, illustra Andrea Borghini, presidente della Fondazione Telos. “La Scuola Sanchini ha 26 anni di esperienza e propone un corpo docente formato da professori universitari, magistrati, commercialisti, avvocati, notai, funzionari dell’Agenzia delle Entrate e ufficiali della Guardia di Finanza. Questo consente – spiega Borghini – di affrontare e approfondire le materie inerenti alla nostra professione con le ottiche di tutti gli attori del mondo economico e produttivo”.
Dorina Casadei, presidente della Scuola Aldo Sanchini, afferma: “Frequentare il corso della Scuola Aldo Sanchini dà agli iscritti, provenienti quest’anno da quasi tutte le regioni d’Italia, la possibilità di ampliare le loro conoscenze rispetto alle materie trattate durante il tirocinio. L’impostazione teorica e pratica delle singole lezioni, in cui gli argomenti vengono affrontati dal punto di vista civilistico, contabile, fiscale e della revisione, con esercitazione su casi pratici, rende la Scuola un anello di congiunzione tra l’università e il mondo del lavoro. Viene così garantito un elevatissimo livello di preparazione, contribuendo a migliorare la qualità dei servizi offerti dagli studi in cui gli iscritti svolgono il tirocinio”.
Alla fine del corso è prevista una simulazione di una prova dell’esame di Stato. I partecipanti svolgeranno la simulazione in aula alla presenza di un docente, con un tema scelto tra quelli oggetto dell’esame di Stato negli anni precedenti.