Parte bene e conclude meglio. Sebastian Vettel ha vinto il Gran Premio di Singapore. Dietro al tedesco è arrivata la Red Bull di Daniel Ricciardo e l’altra Rossa di Kimi Raikkonen. Quarta posizione nel Gran Premio di Singapore per la Mercedes di Nico Rosberg davanti alla Williams di Bottas e alla Red Bull di Kvyat. Settima la Force India di Perez che precede le Toro Rosso di Verstappen e Sainz Junior. La Sauber di Nasr chiude decima in zona punti. Vettel “ha confermato di essere un campione”, è stato il commento di Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari, al termine della giornata trionfale. “E’ stata una gara molto sofferta, veramente dura”, ha aggiunto. Arrivabene si è poi detto “contento anche per Raikkonen”, giunto terzo. “E’ la conferma che abbiamo dei grandi piloti e soprattutto una grande macchina. Vettel poi è incredibile, ieri ha fatto la pole e ho visto solo Senna fare dei giri del genere”.
Il Gran Premio di Singapore comunque è risultato essere ‘maledetto’ per il leader del Mondiale Lewis Hamilton. Dopo le brutte qualifiche, il campione del mondo della Mercedes è stato costretto a ritirarsi dopo metà gara a causa della perdita di potenza del motore della sua vettura. Problemi anche per la McLaren di Alonso, che si è ritirato dopo il rientro ai box. E’ il settimo ritiro stagionale per lui. Durante la corse ci sono stati anche attimi di tensione quando quando la gara è stata neutralizzata con l’ingresso della safety-car a causa dell’entrata in pista di una persona, presumibilmente uno spettatore, che ha passeggiato per alcuni metri a bordo pista prima di tornare a scavalcare il guard rail per uscire dal tracciato. Tutte le vetture ne approfittano per cambiare le gomme.
Alessandro Moschini