Una violenta scossa di terremoto in Cina ha provocato 12 morti e oltre 100 feriti ma il bilancio sembra essere destinato ad aumentare. Il sisma di magnitudo 6 ha colpito nella serata di lunedì 17 giugno 2019 la città di Yibin, nella provincia sud-orientale del Sichuan.
I soccorritori sono ancora al lavoro per cercare di estrarre le persone rimaste intrappolate sotto le macerie.
Paura in tutta la zona per possibili altre scosse di assestamento che potrebbero provocare altri crolli delle strutture rimaste danneggiate dal primo sisma.
Sono state diverse le scosse registrate nelle ultime ore nella zona di Sichuan. Le più forti, quelle che hanno provocato il crollo delle case, sono avvenuta circa trenta minuti l’una dall’altra ad una profondità di 16 km. Il sisma è stato avvertito anche nelle metropoli di Chengdu e Chongquind ma la faglia continua ad essere il movimento per assestarsi. La paura è tanta in tutta la zona con i soccorritori che stanno cercando di salvare le persone rimaste intrappolate sotto le macerie. E’ una corsa contro il tempo visto che le speranze di trovarli in vita si fanno sempre più flebili.
. L’ultimo – riportato dai media locali – parla di 12 morti e 125 feriti. Ma si tratta di numeri che potrebbero aumentare nelle prossime ore. I soccorritori continuano nelle ricerche e nel salvataggio delle persone disperse che sono rimaste bloccate sotto le macerie dopo il crollo delle case. Diverse anche le strade danneggiate.