Francesca Pascale: “Sposerò Berlusconi”, il Cav: “Mi ha regalato gioia senza chiedere nulla”

Un amore sofferto, tenuto nascosto per anni. La decisione di dichiararsi dopo la separazione con Veronica Lario e le perplessità del Cavaliere. Un’intervista verità quella che Francesca Pascale ha rilasciato a Vanity Fair. “Ero minorenne quando mi sono messa in testa di arrivare a lui”, ha esordito la 28enne napoletana, raccontando gli albori del suo amore per l’ex premier.

Sullo sfondo, le foto dei due ‘piccioncini’ ad Arcore, una delle poche occasioni in cui il Cav ha accettato di prestarsi ai flash. Ma ha fatto ben altro. Berlusconi ha accettato anche di rivelare retroscena del loro rapporto: “ In tutte le situazioni più dolorose degli ultimi anni, Francesca ha saputo starmi vicino. Mi ha regalato gioia, senza chiedere nulla in cambio. Mi ha ridato la voglia di credere nell’amore sincero di una donna”. Del resto la Pascale è una che non si arrende, tanto più quando c’è il cuore di mezzo. ”L’ho avvicinato ai tempi di Forza Italia. Gli ho subito domandato se potevo lasciargli il numero di telefono. Gli ho anche chiesto il suo. Lui mi ha detto: ‘Ma sei spietata’. Era il 5 ottobre 2006”.

Da lì l’innamoramento, la decisione di tenere per sé un amore che avrebbe creato scandalo ”perché lui era un uomo sposato”, la reazione dei genitori (”Mia madre mi fa: ‘Lo ammiriamo anche noi, ma potrebbe essere tuo padre”); la decisione di farsi avanti, dopo la separazione da Veronica Lario e all’indomani dell’aggressione in Piazza Duomo (”Lui mi dice: non se ne parla neppure, sei troppo giovane, non posso darti il futuro che meriti”); la scelta di stargli vicino anche negli anni delle discusse frequentazioni femminili (”Le donne gli si gettavano addosso. È il periodo della disillusione, dell’incapacità di provare amore vero per una donna. Ai suoi occhi ero un’illusa, una sognatrice. Non è stato facile per me. E a quelle cene non ci andavo, perché non mi sarei tenuta”); il fidanzamento, nel Natale 2011 (”Prima mi limitavo a stargli vicino, acondividerlo, a mandare giù rospi, ma il mio amore mi ha portato all’esclusività e alla felicità di oggi”); ed ora il matrimonio, ormai prossimo(”L’ho cercato, l’ho corteggiato, l’ho fatto innamorare e l’ho fatto fidanzare. Praticamente ho fatto e faccio tutto io: lui deve solo dire di sì”). E poi ancora, nell’intervista: i suoi pensieri sulla moglie e i figli di Berlusconi, sulla sentenza Mediaset, sui pagamenti alle Olgettine, sul Rubygate.

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