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Vincent Autin e Bruno Boileau, conviventi da ormai sette anni, sono la prima coppia gay che hanno coronato il loro sogno ieri, a Montpellier, città della Francia. La loro cerimonia, si è conclusa con un bacio e un lungo applauso, in una città ‘blindata’, per evitare la deriva della protesta anti-gay. Di fronte a oltre 500 persone, circa 200 giornalisti arrivati da tutto il mondo e sulle note di ‘Love and Marriage’ di Frank Sinatra i due uomini, 40 anni Vincent e 30 anni Bruno, hanno sventolato come un trofeo il certificato di matrimonio. “Il nostro primo pensiero – ha detto Vincent – va a tutti i militanti, le associazioni che si sono battute per noi e con noi. Il vero simbolo è quello dell’amore che ha trionfato sull’odio”. Durante i festeggiamenti, non sono mancati disordini quando un piccolo gruppo di attivisti anti-gay sono riusciti a superare lo schieramento delle forze di sicurezza. Dal 23 aprile in Francia, con l’approvazione della legge, le proteste anti-gay non si sono fermate un’attimo. L’ultima manifestazione, risale a domenica scorsa. Dopo il primo sì gay di ieri, sono tante ora le coppie omosessuali pronte a fare il grande passo. Sabato sono previsti altri matrimoni: a Chambery si uniranno Jean-Luc e Jean-Marc e a Chenoise, Stephane ed Etienne. Entrambe le coppie non hanno ancora avuto la conferma del sindaco che le ufficierà dal momento che molti primi cittadini temono che una scelta di questo tipo possa mettere a rischio la propria incolumità. Non è stato il caso invece del sindaco di Montpellier, Helene Mandroux, che ha unito Vincent e Bruno e che sabato unirà un’altra coppia nella cittadina del sud della Francia. Le nozze gay arriveranno anche a Parigi dove il 7 giugno il presidente del municipio, Pierre Aidenbaum, si esporrà in prima persona a favore dei gay. La Francia è il 14esimo paese nel mondo che ha una legislazioni che consente le nozze tra persone dello stesso sesso.
