E’ stata battuta all’asta e venduta per un valore di 325.000 euro, la rara lettera scritta da Napoleone nel marzo del 1816 dall’esilio sull’isola di Sant’Elena dopo la sconfitta a Waterloo. L’asta si è tenuta a Fontainebleau in Francia, la lettera, una della tre missive scritta su di un foglio di carta ingiallito dagli anni. Fu solo una volta giunto sull’isola, nel 1815, che Napoleone cominciò a prendere lezioni di inglese dal conte Emmanuel de Las Cases, l’aristocratico francese che lo seguì in esilio e a cui si deve il famoso Memoriale di Sant’Elena, opera nella quale racconta la vita di Napoleone sull’isola. La noia fu una delle ragioni, ma a spingere l’ex imperatore ad apprendere l’idioma dei suoi “carcerieri” fu soprattutto il desiderio di comprendere quanto veniva detto intorno a lui. Napoleone era uno studente molto diligente e di notte quando non riusciva a prendere sonno si metteva a scrivere lettere in inglese a Las Cases. La sua prosa, arcaica quando non perfettamente corretta, avverte la Bbc che riporta la notizia dell’asta, non è sempre di facile comprensione. Sono le due di notte, e ho dormito abbastanza, e passerò il resto della notte a dibattere con voi”, comincia la missiva. E continua: “Fra sette giorni dovrebbe arrivare una nave dall’Europa che dovrebbe portarci notizie di quanto è accaduto dal primo gennaio 1816”.
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