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Non c’è limite alla follia. Dopo aver arrestato la donna che partoriva i suoi figli e poi li congelava, gli inquirenti sono venuti a conoscenza di altri particolari macabri sul caso. I due neonati, venuti alla luce vivi nel 2011 e nel 2012, sono stati uccisi per annegamento. E’ stata la stessa 32enne a confessare agli inquirenti il folle gesto. Il procuratore di Bourg-en-Bresse Denis Mondon, ha riferito che per l’autopsia bisognerà attendere lo scongelamento dei feti dal momento che una procedura accelerata potrebbe interferire con le analisi.
La donna era già stata condannata nel 2002 per infanticidio: con la complicità della madre, aveva dato alla luce un bimbo per poi rinchiuderlo in un sacco e abbandonarlo in una casa in rovina. La 32enne, apparsa stamane di fronte al giudice, è accusata di omicidio aggravato, avendo infierito su neonato e su persona particolarmente vulnerabile.
