Penelope Fillon, consorte del candidato gollista all elezioni, è stata ufficialmente incriminata per complicità in appropriazione indebita di fondi pubblici e frode aggravata dalla procura finanziaria di Parigi al termine di un lungo interrogatorio.
Un duro colpo a meno di un mese dal primo turno delle presidenziali francesi del 23 aprile. Madame Fillon è accusata di aver ricevuto oltre 830.000 euro per un impiego fittizio quale assistente parlamentare del marito.
In più la moglie del candidato conservatore all’Eliseo è anche sospettata di aver falsificato documenti per giustificare il suo impiego all’Assemblee Nationale.
Doppio passaporto franco-gallese, 5 figli con Fillon, Penelope per tutta la giornata è rimasta chiusa nella sede del Polo nazionale finanziario perl’interrogatorio con i giudici. Un’audizione fiume, cominciata ieri e finita solo questa sera tardi, intorno alle 22:30, quando una berlina scura l’ha riportata a casa.
‘Il voto utile di fronte a Marine Le Pen, è Emmanuel Macron’, ha detto l’ex premier socialista francese, Manuel Valls, rivolgendosi in privato ad un gruppo ristretto di amici a Parigi. Lo riporta Le Parisien online. Valls ci ha detto che il voto utile, di fronte a la Le Pen, è Macron, ha riferito un partecipante all’incontro con l’ex premier, aggiungendo che ormai è un segreto di Pulcinella. Nonostante le regole delle primarie socialiste, Valls si è sempre rifiutato di appoggiare Benoit Hamon, candidato socialista che lo sconfisse nel voto interno.
Marine Le Pen, che alcuni sondaggi degli ultimi giorni davano superata al primo turno dal candidato di ‘En Marche!’, Emmanuel Macron, torna in testa alle intenzioni di voto secondo un’inchiesta Ipsos: la presidente del Front National è quotata al 25%, seguita da Macron al 24%. Staccato, il candidato della destra dei Républicains, Francois Fillon, con il 18%. Dietro ai tre di testa, confermato il sorpasso del radicale di sinistra Jean-Luc Mélenchon (14%) nei confronti del vincitore delle primarie socialiste, Benoit Hamon (12%). Al ballottaggio, resta piuttosto netta la previsione di una vittoria di Macron, dato al 62% delle intenzioni di voto contro il 38% di Le Pen.