E’ stato arrestato in Gran Bretagna Zaid al Hilli, 54 anni, con il sospetto di essere l’autore della strage di Chevaline, nelle Alpi francesi, avvenuta lo scorso 5 settembre. Strage i cui furono uccisi un uomo di origine irachena, la moglie, la suocera e un ciclista francese. Al massacro sopravvissero solo le due bambine della coppia. Secondo i media, l’arrestato, fratello maggiore dell’uomo ucciso, da anni residente nel Surrey, il quale si era visto negare l’eredità da parte di Zaid. La strage di Chevaline, aveva scioccato l’opinione pubblica per la sua brutalità. Saad al Hilli, 50 anni, cittadino britannico di origine irachena, stava trascorrendo le vacanze con la famiglia in un campeggio vicino Annecy. Lo trovarono ucciso nella sua auto assieme alla moglie Ikbal, 47 anni e la suocera Suhaila al-Allaf, 74 anni. Vicino l’auto c’era il corpo riverso di un ciclista di passaggio, Sylvain Mollier. Accoccolata sotto il corpo della madre vi era una delle figlie, la piccola Zeena, di soli 4 anni, trovata dai soccorritori otto ore dopo il massacro. Più lontano, giaceva Zainab, 7 anni, con ferite da percosse e armi da fuoco.
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