Fratoianni e Bonelli su der Leyen in Europa: ‘Il punto non riguarda la persona, noi siamo determinati a mettere ai margini Giorgia Meloni’

Verdi e Sinistra Italia cercano accordo per eletti in Europa: ‘Non c’è nessun nodo, discutiamo ed è certo che troviamo la quadra’. Così Nicola Fratoianni, in un margine congiunto con Angelo Bonelli, rispondendo alle domande sugli accordi per chiudere la squadra degli eletti al parlamento europeo. ‘Avremo sei europarlamentari che andranno in gruppi diversi, ma che lavoreranno insieme, perché sono vincolati a un programma comune, quello di Alleanza Verdi e Sinistra, aggiunge il leader di SI. Sulla possibile sintesi per la presidenza della commissione, dove in merito alla candidatura di Von der Leyen sembrano esserci sensibilità diverse, Fratoianni risponde: ‘Il nostro giudizio su Von der Leyen non è mai stato positivo, ma il punto non sono mai sulle persone’. Sulla questione gli fa eco Bonelli, portavoce dei Verdi, che rimarca: ‘Non è positivo il giudizio su Von der Leyen, però siamo assolutamente determinati a mettere ai margini quella destra camuffata, rappresentata da Giorgia Meloni in Europa’.

In Italia restano per contro commenti sulle case occupate e Ilaria Salis, come racconta chi ha subito l’occupazione della propria casa: ‘La bruttissima sensazione di ritrovarsi sbattuto fuori di casa, di finire in strada, a dormire in auto, con la serratura della porta cambiata e privo delle tue cose: a partire dai generi di prima necessità, mentre qualcuno rovista nei tuoi armadi, dorme nel tuo letto, fruga e tocca tra i tuoi ricordi e nei cassetti che custodiscono oggetti e ricordi di una vita. L’orribile senso di spaesamento che diventa rabbia, con la frustrazione che monta e la consapevolezza che non può diventare rassegnazione, e che ti dice che se va bene e prima o poi rientrerai in possesso dei tuoi spazi, i tempi saranno lunghi, e la battaglia durissima’, queste sono le sensazioni e i pensieri che attraversato la mente e l’animo di Umberto, uno sventurato inquilino 59enne delle case popolari di Quarto, in provincia di Napoli, che nel commentare le dichiarazioni della neoeletta con Avs al Parlamento Europeo Ilaria Salis, racconta la sua odissea. E non può che segnalare il danno e il dolore che seguono alla tanta rivendicata pratica dell’occupazione abusiva.

‘Voglio dire solo una cosa a Ilaria Salis e a chiunque la pensi come lei sulle occupazioni. Dovrebbero provare, almeno una volta, la sensazione di rientrare dal lavoro, dall’ospedale, dal supermercato, e vedere che la chiave non apre più la porta di casa tua. Che qualcuno si è infilato nel tuo letto e si è disfatto dei tuoi vestiti. Ha ripulito il frigo e buttato via i mobili dalla finestra come fossero spazzatura. Dovrebbero sentirsi, almeno una volta, un fantasma. Proprio come mi sono sentito io quando ho chiamato le forze dell’ordine e mi hanno risposto di tornare alla mia vita, di aspettare fin quando non sarebbe stato possibile liberare l’appartamento occupato da perfetti sconosciuti’.

Sulla Salis Umberto non vuole infierire, ma parla chiaro: ‘Non auguro il male a chi giustifica gli abusivi, gli auguro semplicemente di trovarsi in quegli stessi panni che io mi sono trovato a indossare una mattina di sei mesi fa. Era novembre scorso. Come tutte le mattine, sono andato a lavorare. Mi occupo di piccoli lavori di edilizia, per cui sono uscito presto.

Tempo mezz’ora e mi ha chiamato un vicino di casa avvertendomi che tre donne con bambini al seguito avevano occupato l’alloggio a me regolarmente assegnato. Tra noi ci avvertiamo sempre, perché succede continuamente che si abbia paura di allontanarsi, anche per poco, e di non poter rientrare in casa propria. E quella volta è toccato a me’.

Difendere l’indifendibile: sembra essere questa l’indicazione negli ambienti di Alleanza Verdi-Sinistra. L’ottimo risultato alle elezioni europee è arrivato grazie alla candidatura di Ilaria Salis e il tandem Fratoianni. Nelle sue prime esternazioni da europarlamentare, la 39enne ha parlato con orgoglio di una serie di reati riguardanti la casa, trovando l’appoggio di Fratoianni: la lotta per la casa non sia considerata reato. Ora è arrivato il turno di un altro volto di spicco di Avs, Ilaria Cucchi: ‘Le polemiche con cui da più di un mese testate e politici conservatori bersagliano Ilaria Salis sono emblematiche. Per la destra Ilaria Salis è una occupante fuori luogo, le proprietà immobiliari della famiglia sono un ostacolo ai suoi gesti politici. Niente di più sbagliato’, così ha esordito la sorella di Stefano Cucchi in un lungo post su Facebook. In realtà, ha aggiunto, quella per il diritto all’abitare è una battaglia nobile, battaglia che la Salis continuerà a portare avanti anche a livello europeo. Ed ecco la sparata più incredibile: ‘Dispiace constatare che, attaccando le proprietà private della sua famiglia, la destra si dimostra pronta a tutto per svilire non solo la figura di Salis ma l’intero significato di una lotta collettiva’.

Per difendere la compagna di partito, la Cucchi continua: ‘Come Ilaria Salis ha più volte ricordato, anche sui suoi profili social, in questo momento in Italia si registra un paradosso disumano: più di 10 milioni di case sfitte su 36 milioni censite, oltre 40.000 provvedimenti di sfratto l’anno e circa 150 famiglie perdono la casa ogni giorno’.

La Cucchi conclude  invitando a unirsi alla Salis ‘per riempire con la propria voce questo vuoto creato da una propaganda sempre meno accettabile’.

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