Banca Ifis ha registrato risultati solidi nei primi nove mesi del 2024, raggiungendo un utile netto consolidato di 126,6 milioni di euro, con una crescita dell’1,5% su base annua. Questo andamento positivo è stato trainato da una forte performance del business commerciale, dalla gestione del settore Npl e dalle operazioni di finanza proprietaria, con un margine di intermediazione aumentato del 3,8%, per un totale di 531,8 milioni di euro. A fronte di questi risultati, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di confermare Frederik Geertman come Amministratore Delegato per il prossimo triennio 2025-2027.
Risultati e Obiettivi: conferma del piano Industriale
Commentando i risultati, Geertman ha dichiarato: «Questi risultati ci permettono di guardare con fiducia alla fine del 2024 e di confermare la guidance di utile a 160 milioni di euro per l’intero anno». Il raggiungimento di questo traguardo si inserisce negli obiettivi del piano industriale 2022-2024, volto a consolidare la crescita commerciale, promuovere l’innovazione e accelerare la digitalizzazione dei servizi offerti.
Performance finanziaria e posizione di liquidità
La riduzione del costo del credito a 28,9 milioni di euro, rispetto ai 30,9 milioni dello stesso periodo del 2023, testimonia una gestione attenta del rischio. Tuttavia, i costi operativi hanno segnato un aumento del 5,9%, arrivando a 299,7 milioni di euro, principalmente per maggiori spese legate al personale e all’integrazione della società Revalea. La solida posizione di liquidità di Banca Ifis, pari a circa 2,1 miliardi di euro al 30 settembre 2024, permette di distribuire un acconto dividendo di 63 milioni di euro (1,2 euro per azione) con pagamento previsto per il 20 novembre.
Scenario futuro e sfide del settore
Guardando ai prossimi trimestri, Geertman ha evidenziato che «lo scenario macroeconomico dovrebbe rimanere favorevole per il settore bancario», pur prevedendo una diminuzione dei tassi di interesse, una crescita della competizione per i clienti di fascia elevata e un possibile deterioramento della qualità degli attivi dovuto alla situazione economica europea.
La fiducia di banca Ifis in Frederik Geertman
L’azionista di maggioranza, La Scogliera Sa, che detiene il 50,5% delle quote, proporrà ufficialmente alla prossima assemblea la riconferma di Geertman per il triennio 2025-2027. La decisione riflette la fiducia nel contributo strategico di Geertman e nel suo impegno verso una crescita sostenibile e stabile di Banca Ifis, posizionando l’istituto per affrontare con successo le sfide del mercato bancario.