Solidarietà alla famiglia di Fabiana anche dal ministro delle Pari Opportunità Josefa Idem. “Con la mia presenza al funerale di Fabiana voglio innanzitutto essere vicina alla famiglia per testimoniare il dolore di tutti gli italiani e le italiane per questa perdita così tragica e assurda”. E’ quanto ha dichiarato il ministro Josefa Idem, al suo arrivo ai funerali di Fabiana Luzzi. “Sento di dover chiedere perdono a lei e a tutte le donne, uccise per mano di chi abusa della parola ‘amore’”. Lo Stato deve rendere più effettivo il suo impegno, essere ancora più vicino alle vittime” ha aggiunto il ministro.
“Vorrei che i genitori, i parenti e gli amici di Fabiana non si sentissero soli nella loro disperazione – afferma ancora Josefa Idem – ma soprattutto che percepissero che tutto il Paese è loro vicino, sconcertato da questo ennesimo episodio di violenza, tanto più grave perché perpetrato su una ragazza di soli sedici anni da un ragazzo poco più grande di lei”. “Di fronte alla scomparsa di Fabiana ribadisco l’impegno di tutto il Governo e del Ministero da me guidato a fare della lotta alla violenza di genere un punto qualificante di questa legislatura” aggiunge il ministro, che ricorda come proprio mentre lei si trova a Corigliano la Camera dei Deputati starà votando la ratifica della “Convenzione di Istanbul”contro la violenza sulle donne. “Questa ratifica, che ritengo doverosa per combattere efficacemente la violenza di genere – dice – non lenisce il senso di angoscia che mi attanaglia pensando alla vita spezzata di questa ragazza, ma anche di tutte le donne vittime di femminicidio”. E ora, conclude, bisogna “proprio partendo dalla ratifica della Convenzione, passare alle azioni politiche concrete”.
Intanto a Corigliano Calabro, sotto casa di Fabiana, amici e parenti hanno disposto una vela con due foto della ragazza.
Una telefonata carica di tensione sarebbe intercorsa tra la madre di Fabiana Luzzi e quella del diciassettenne fermato per il suo omicidio. Secondo quanto si è appreso da amici della famiglia Luzzi, la madre di Fabiana ha chiamato l’altra donna per avere una spiegazione su ciò che ha fatto il figlio. La mamma di lui avrebbe risposto che farà di tutto per assistere il figlio nel corso dell’inchiesta.
“Quello che ha detto la famiglia della ragazza a me non interessa. Io sono in buoni rapporti sia con il papà che con la mamma e non abbiamo mai avuto niente. Anzi io sono un cliente del loro negozio di autoricambi”. Lo ha detto, in un’intervista a Tgcom24, che ne ha diffuso una sintesi, il padre del giovane che ha ucciso a Corigliano Calabro la sedicenne Fabiana Luzzi. “Non ho nulla, quindi – ha aggiunto – contro la famiglia della ragazza. Sia ben chiaro questo e non ho altro da dire”. Alla domanda su quali fossero le condizioni del figlio negli ultimi giorni, l’uomo ha risposto: “Mio figlio lo vedevo tutti i giorni, stava bene. Quello che hanno descritto a me non interessa. E’ mio figlio e io lo conosco. Il papà conosce il figlio”.