Vola sulla stampa internazionale ‘Fuocoammare’ di Gianfranco Rosi, unico film italiano in concorso alla 66/ma edizione del Festival di Berlino. Giudizi positivi, tra gli altri, su Hollywood Reporter, Der Spiegel, Taggesspiegel, Screen International e The Guardian. Dove il giornalismo finisce, inizia ‘Fuocoammare’, dice Debora Young su Hollywood Reporter. Ci vuole un regista di documentari unico come Gianfranco Rosi per catturare il dramma attraverso il periscopio della sua macchina da presa incentrata sulla piccola isola siciliana di Lampedusa’. Vola il film di Rosi anche su The Guardian. Andrew Pulver sottolinea: ‘Nonostante il pacato e rispettoso modo di filmare di Rosi, questo film è un potente pugno nello stomaco’. Infine, due tweet, quello del Daily Telegraph in cui Tim Robey scrive: ‘Un film opportuno, umano e sconvolgente’.
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