Ennesimo caso di assenteismo. Questa volta i ‘furbetti’ che, proprio in questo periodo di crisi, evitavano di andare a lavoro e percepivano gli stipendi ogni mese regolarmente ma senza svolgere le proprie mansioni, sono dipendenti del Comune di Napoli. Sono 14, le persone arrestate dalla Polizia municipale di Napoli, nell’ambito dell’inchiesta sull’assenteismo effettuata dal pm Giancarlo Novelli. Undici sono dipendenti comunali, tre erano nella sede del Comune di piazza Cavour e timbravano i cartellini per conto dei dipendenti assenti. Oltre ai dipendenti del Comune di Napoli sono stati arrestati un dipendente di una società partecipata del Comune ed un soggetto estraneo alla pubblica amministrazione che, secondo gli investigatori, avevano il compito di provvedere alla timbratura dei cartellini del personale assente. I lavoratori comunali sono stati bloccati dagli agenti della polizia municipale nelle loro abitazioni. L’inchiesta è andata avanti per diverso tempo anche con pedinamenti, controlli e riscontri sul posto. Durante il periodo di osservazione alcune delle persone sulle quali erano in corso indagini non avrebbero mai preso servizio. E pensare che c’è gente che tenta il suicidio e qualche volta purtroppo arriva a farlo concretamente, perché non ha un lavoro e non riesce ad arrivare a fine mese. Che triste realtà.
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