Sarebbe stato chiuso l’accordo sulla dichiarazione finale del vertice G20 compreso il clima, su cui si è negoziato fino all’ultimo: il vertice, da quanto emerge, ha trovato l’accordo sul tetto massimo di 1,5 gradi per il riscaldamento globale.
La dichiarazione finale del G20 di Roma fa riferimento alla scadenza di “metà del secolo” per il raggiungimento delle emissioni zero. Lo riferiscono fonti dell’Eliseo, sottolineando che si è tenuto conto delle “diversità” nelle posizioni di alcuni Paesi, come India, Cina e Indonesia. Il documento finale del G20 conferma il fondo per il clima da 100 miliardi per il sostegno ai Paesi in via di sviluppo. Da quanto emerge, nella bozza finale del testo verrebbe sottolineato “l’importanza” di rispettare quell’impegno già fissato. “Intraprendere ulteriori azioni” sul clima “in questo decennio”. E’ l’impegno su cui si sarebbe trovato un accordo, nell’ambito della dichiarazione finale del G20. Si è discusso a lungo sull’indicazione della data per le ulteriori azioni, se scrivere negli anni ’20 o lasciarla indefinita. Alla fine si sarebbe raggiunto un accordo – spiegano fonti diplomatiche – sull’indicazione di “questo decennio”.
I leader del G20 si impegneranno, secondo quanto prevede la bozza, per garantire l’accesso tempestivo, equo e universale a vaccini sicuri ed efficaci, in particolare ai Paesi a basso e medio reddito, e confermando l’obiettivo di vaccinare almeno il 40% della popolazione mondiale nel 2021, e ili 70% entro la fine del 2022.